Omai sarà più corta mia favella…

Dante, Divina Commedia, Paradiso, XXXIII Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti sì, che ‘l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l’amore, per lo cui caldo ne l’etterna pace così è germinato…

Epitaffio di Sicilo

Ὅσον ζῇς φαίνου· μηδὲν ὅλως σὺ λυποῦ· πρὸς ὀλίγον ἐστὶ τὸ ζῆν. τὸ τέλος ὁ χρόνος ἀπαιτεῖ Finché vivi, mostrati al mondo, non affliggerti per nulla: la vita dura poco. Il tempo esige il suo tributo